Straordinaria data unica, sabato 3 maggio, per Romolo Passini che porta in scena la storia di Rinaldo Pasquali, compiendo un appassionato percorso di memoria, diretto da Ariele Vincenti.
E’ il 1887 quando a Caprarola, in provincia di Viterbo, da una modesta famiglia viene al mondo quello che sarà il primo pilota civile italiano, “trafficante” di veicoli usati con il Medio Oriente, autista di Giolitti e Guglielmo Marconi, poi commerciante, collaboratore dei partigiani, ristoratore e tanto altro ancora. Rinaldo Pasquali affrontò la vita senza risparmio di gioie e dolori, sposandosi tre volte e restando sempre vedovo, attraversando a viso aperto e vivendo da protagonista quasi tutto il Novecento.
Per la regia di Ariele Vincenti, l’autore-attore Romolo Passini narra la storia della vita di questo straordinario personaggio, Rinaldo, suo prozio, che davanti alla stufa gli raccontava storie, che sembrano favole e che oggi sono diventate lo spettacolo di una vita lunga e avventurosa.
Nello stesso anno della sua nascita avvenivano molte cose particolari: al Teatro alla Scala di Milano viene eseguita la prima dell’Otello di Giuseppe Verdi; in Italia viene giocato il primo incontro ufficiale di baseball; il selvaggio West di Buffalo Bill inizia il primo tour in giro per l’Europa, impressionando tutti, compresi i reali d’Inghilterra.
Lo spettacolo si terrà nell’atmosfera suggestiva dalla scenografia naturale della Sala Toni Ucci, un piccolo grande miracolo teatrale ricavato da un’ex cantina di Castel Gandolfo, in Corso della Repubblica 74.
Sabato 3 maggio – 20:30
dell’Ass. Culturale Il tempo diverso
Prenotazioni 333 851 6165
Il palco della Sala Toni Ucci allestito per un precedente spettacolo in cartellone (Ph. M De Donato)
