Ambientato nei cortili delle case popolari, è un racconto corale e struggente dove si intrecciano tre generazioni e i loro tentativi di riscatto: sogni spezzati, desideri ostinati, padri assenti e madri resilienti.
Protagonista è Laura, madre combattiva che cerca di costruire un futuro migliore per sé e suo figlio Ettore, fondando un centro culturale nel cuore del suo quartiere popolare.
Con uno sguardo ruvido e poetico, “Mamma Roma – Tragedia popolare in cinque atti” attraversa le vite di donne e uomini ai margini, raccontandone le fragilità, le lotte quotidiane e il bisogno profondo di essere visti, riconosciuti, amati.
Una tragedia contemporanea, ruvida e popolare, dove la speranza prende il volto di chi sceglie ogni giorno di restare e lottare, anche quando tutto sembra perduto.



Francesca Pausilli in un momento dello spettacolo (Credits: social dell’artista)
Sono previste altre quattro date (21,26,27,28 settembre) della durata di due ore per lo spettacolo teatrale scritto da Fabio Morgan, come secondo capitolo del progetto Un giorno tutto questo niente sarà tuo, prodotto da Progetto Goldstein e realizzato in dialogo con le comunità degli alloggi ATER di Roma.
Attraverso il progetto, attivo dal 2021 a Torrevecchia, Morgan costruisce una drammaturgia site-specific fondata sulla relazione quotidiana con le comunità. Un teatro che nasce dall’ascolto, si nutre delle contraddizioni del presente e restituisce alla scena uno sguardo autentico e necessario.
Secondo Morgan, infatti, “la periferia è il più grande laboratorio in cui si celebrano le nuove istanze della contemporaneità, un luogo ancora in fase di permeabilizzazione, dove la vita continua a pulsare con tutto il suo zampillare contraddittorio e vitale.”
Un viaggio nelle periferie romane. Un teatro che affonda le radici nella realtà. Una riflessione sulla fragilità, sull’amore e sul bisogno di essere riconosciuti.


Nel video un’intervista in cui lo scrittore e regista Fabio Morgan approfondisce il cuore di “Mamma Roma”, ispirato alla pratica di relazione che Pier Paolo Pasolini attivò nelle periferie del suo tempo.
21 settembre ore 19:00 | Tor Marancia-Parco della Torre – Viale Tor Marancia 29
(la prima data è all’interno di Roma Borgata Festival)
26 settembre ore 18:30 | Trullo – piazza all’angolo tra viale Ventimiglia e via Campagnatico
27 settembre ore 18:30 | Parco Tor Tre Teste – Via Francesco Tovaglieri, 173
28 settembre ore 18:30 | Parco Gino Strada (Ex Veratti) – Viale Guglielmo Marconi, 648

CREDITS:
Drammaturgia e direzione artistica: Fabio Morgan
Con: Lorenzo De Mico, Elena Giovanardi, Diego Migeni, Daniele Miglio, Sarah Nicolucci, Francesca Pausilli, Ariele Vincenti, Riccardo Viola
Con la partecipazione di: Nicola Donati, Claudio Grisogoni, Sara Russo
Regia: Ariele Vincenti e Fabio Morgan – Aiuto regia: Emiliano Morana
Costumi: Giovanni Schiera – Assistente costumista: Sara Mastaglia
Produzione: Progetto Goldstein – Con il sostegno e il patrocinio di Roma Capitale In collaborazione con il Comitato di Quartiere di Torrevecchia e Primavalle – Con il patrocinio di ATER Roma
L’attività di Progetto Goldstein è sostenuta dal Ministero della Cultura
Per approfondire www.progettogoldstein.it
Margherita De Donato